venerdì 23 novembre 2007

nota sugli esiti



avendo già detto che sono lieto per tutti quelli che ce l'hanno fatta, vi invito ad evitare di celebrare con troppa enfasi il vostro buon esito per non stizzire troppo quelli che non ce l'hanno fatta (pochi, tutto sommato) e per non scadere nei confronti e in malevolenze (ne ho registrate troppe tra di voi, su questo blog).
dico questo anche a proposito degli approfondimenti richiestimi da alcuni sulle scale di valutazione. I correttivi apportati alla scala sono TUTTI a vostro favore (di TUTTI quelli che hanno superato la prova, naturalmente). Quelli che non l'hanno superata - da parte loro - non credo possano pensare che li abbia danneggiati per sadismo (ma la mia credenza non impedisce loro di pensarlo!). La verità è che non era proprio possibile adottare criteri salvifici per tutti. Inevitabile che ci sia un impercettibile transito tra "superato" e "non superato" quello che intercorre tra il primo dei dannati e dei beati (li separa "solo" una misera, fottutissima risposta sbagliata, eppure gli effetti sono così pesanti). E' inevitabile ma non è facile accettarlo. Vi ricordo che ciò vi dovrebbe ricordare qualcosa: l'atto del categorizzare ed il processo della differenziazione categoriale (ovvero il bisogno di SEPARARE in modo NETTO le categorie promossi e bocciati) per cui si è intolleranti all'ambiguità o alle differenze impercettibili. Ma a ciò consegue anche la difficoltà ad accogliere differenze all'interno della singola categoria (e così andate a notare le "differenze" intracategoriali (tra i promossi). Invece le differenze ci sono, sempre!
dunque, non vi accanite troppo con i calcoli: ricordate tutti che l'effetto Klee-Kandinskij è SEMPRE in agguato (favoritismo sistematico!). Ed adesso - se non ve ne foste resi conto - ciascuno di voi è parte di un gruppo-minimo, conseguente al test; anche perchè i "ventiquattro" o i "ventisette", attenzione, sono etichette!
Siate lieti e saggi!

a proposito di questo aspetto ampiamente trattato nel corso, compare fresca fresca (!) questa notizia dche conferma l'ipotesi del vantaggio relativo.


Infine: a quelli che non ce l'hanno fatta toccherà l'orale, spiace anche a me.
Verrete con il manuale e così mi farò un'idea delle cose che avrete studiato, privilegiando per le domande proprio gli argomenti del programma che voi mi segnalerete come approfonditi.
se avrete problemi di comprensione e contenuto del libro sarò sempre disponibile ad aiutarvi presso lo studio 406.
se poi vi preannunciate con una mail, così vi fisso un appuntamento, ve ne sarò grato.

per quanti, invece, ritengono di volersi meritare un voto migliore: se pensate di migliorarvi io sono contento, ma il miglioramento deve essere sostanziale. Potete rinunciare al giudizio di cui disponete e presentarvi all'orale (prenotandovi). In tal caso, valgono le stesse indicazioni fornite ai colleghi che non hanno superato il test (capoverso precedente). Può essere utile - per voi - dichiarare ad inizio del colloquio il voto a cui rinunciate.

i programmi per Scienze dell'educazione e per servizio sociale sono ovviamente disponibili sulla Guida e reperibili on line attraverso Unicas.

una volta per tutte: le verbalizzazioni si effettuano in data d'esame (qualsiasi sessione entro l'anno accademico).

per date di esami, aula, orari e cose del genere, invece, rivolgetevi in facoltà.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Prof, è con la mia più profonda sincerità che provo a esprimerle il mio "GRAZIE". Grazie perchè ora guardo con una punta di ironia in più ad una società che tende a penelizzare i "devianti"(etichettando, quindi,chiunque provi a vivere seguendo sogni e aspettative non conformi alle norme)!Non voglio più piangere e vivere affidandomi all'euristica della controfattualità! Ho ancora tanta energia psicofisica racchiusa in me...e ora basta col principio del risparmio: voglio VIVERE! GRAZIE!

Anonimo ha detto...

Grazie per aver corretto lo sbaglio del mio cognome....appena ho visto caprarelli n.sup volevo morire,voi mi riavete dato la voglia di vivere..heheheheheheh....grazie e arrivederci,ci vediamo al giorno della convalida.Buona serata.

Anonimo ha detto...

Faccio questo commento a mio rischio e pericolo, poichè il mio anomicato è andato a farsi benedire :-).
Sinceramente sono rimasto di stucco quando ho letto i commenti di esultanza dopo il test.
Poi però, a pensarci bene, il fatto mi è parso del tutto logico:
- siamo partiti con un prof che ci pareva poco paragonare a cerbero;
- studiando psicologia sociale, ci siamo resi conto di quanto siamo "piccoli e condizionabili";
- toccato il fondo, abbiamo notato che il metodo d'insegnamento del prof non era poi da buttare (qualche domandina iniziava a spuntare);
- poi, dopo la bottarella del 1° test, abbiamo scoperto un prof esigente, ma meno mefistofelico di quanto potesse apparire al'inizio;
- le ultime lezioni le abbiamo seguite senza essere in apnea, quasi con scioltezza direi, tant'è che il prof aveva raggiunto sembianze quasi umane;
- dopo il test, l'apoteosi: il dannato VoF è stato sconfitto e il prof è stato assunto in cielo...

Spero di non aver offeso nessuno, ma mi andava di chiudere questo percorso così significativo con un sorriso (o almeno ci ho provato).
Complimenti a tutti e in bocca al lupo a chi dovrà sostenere l'orale. Ciao